Nell’immaginario collettivo è ammantato di un’allure che rimanda ai fasti aristocratici del passato, eppure il maggiordomo (o butler in lingua inglese) continua ad essere presente, nei giusti contesti, come figura professionale di alto standard.
L’eleganza proverbiale e il savoir faire lo rendono senz’altro ideale a svolgere tutte quelle mansioni nelle quali, alla cura degli spazi domestici, si somma l’irrinunciabile requisito della rappresentanza formale.
In base alla qualifica e all’esperienza, può variare di molto l’inquadramento contrattuale di un maggiordomo, fino a 4.000 € netti al mese, più vitto ed alloggio.
Naturalmente si tratta, in questi casi, di professionisti qualificati, con un range esperienziale e formativo di eccellenza.
La casistica più comune è rappresentata da un target medio, in cui confluiscono collaboratori con un discreto corredo di esperienze, abili nello svolgere in autonomia le mansioni domestiche e di gestione a tutto tondo della casa presso cui si è impiegati, più spesso adattati anche a ruoli accessori di autisti.